Cronaca

Agguato di mafia a Nettuno, boss foggiano e figlio minorenne colpiti da finti poliziotti

Hanno bussato alla porta, qualificandosi come poliziotti, e hanno aperto il fuoco. È la ricostruzione dell’agguato avvenuto, nella tarda mattinata di oggi, in una abitazione di Nettuno, sul litorale romano. Vittime Antonello Francavilla, di 44 anni, elemento di spicco della mafia foggiana, ed il figlio minorenne. Entrambi sono rimasti feriti, il più giovane in maniera grave.

Il 44enne si trova agli arresti domiciliari dal marzo 2021, dopo 8 anni trascorsi in cella. Era finito in carcere nel 2013 a seguito di una vasta operazione anti droga.

Colpito alla testa ed al torace, il minorenne è stato trasportato in elisoccorso al policlinico “Gemelli” di Roma. Antonello Francavilla è stato invece trasferito all’ospedale “Riuniti” di Anzio. I due finti poliziotti si sono dati invece alla fuga dopo l’accaduto. Le indagini sull’accaduto sono affidate alla Polizia di Stato.

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