Ormai si sentiva braccato dai Carabinieri che, da ieri notte, erano sulle sue tracce. Così si è presentato in caserma in compagnia del suo avvocato, per fornire la sua versione dei fatti. Si è costituito il presunto autore dell’omicidio del 50enne cittadino marocchino, ucciso a coltellate, nella tarda serata di ieri, nella zona del lungomare di Margherita di Savoia.
Si tratta di un giovane di appena 17 anni, originario di Barletta, sottoposto a fermo al termine dell’interrogatorio condotto dai militari, che stanno portando avanti le indagini. Il caso è seguito dal Tribunale per i Minorenni di Bari.
Ancora da ricostruire cosa sia accaduto tra la vittima e il killer. Non è chiaro se i due si conoscessero ma può darsi che frequentassero contesti comuni. Tra le ipotesi più concrete quella della discussione finita a coltellate. Due i fendenti che hanno raggiunto l’immigrato al fianco destro.
A dare l’allarme sono stati alcuni passanti, che hanno trovato l’uomo, ferito, riverso su di una piattaforma, nella spiaggia libera del lungomare Cristoforo Colombo.
Inutile la macchina dei soccorsi messa in moto con l’arrivo degli operatori del 118. La vittima è stata trasportata d’urgenza, in elicottero, presso il Policlinico “Riuniti” di Foggia, dove però è morta poco dopo il suo arrivo.
Sul luogo dell’accoltellamento, questa mattina, erano ancora ben visibili le tracce di sangue e la maglietta insanguinata indossata dal 50enne. L’uomo, venditore ambulante, era conosciuto da molti a Margherita di Savoia. Spesso si fermava a dormire in spiaggia, usando la sua bancarella come tenda di fortuna dove trascorrere la notte.
Acquisite le immagini registrate dalle telecamere di sicurezza della zona, i Carabinieri erano ormai vicini alla cattura del responsabile. È stato lui stesso ad andare da loro per riferire quanto accaduto.