Cronaca

Ancora sangue sulle strade pugliesi: due vittime tra Putignano e Ginosa

Sulle strade della Puglia si continua a morire. Due sinistri hanno segnato l’ultima domenica con un bilancio di due persone decedute e diversi feriti. Sulla strada statale 172, nel tratto compreso tra Putignano e Alberobello, il 59enne Gaetano Mirizzi ha perso la vita nel tragico scontro tra auto, ridotte in lamiere, nel tardo pomeriggio. Per l’uomo, residente a Putignano, non c’è stato nulla da fare. Altre cinque persone sono rimaste ferite in modo grave e trasportate in codice rosso in ospedale. La strada è rimasta interdetta per ore causando disagi al traffico. Sul posto è intervenuta la Polizia Stradale per i rilievi, oltre a sei ambulanze e vigili del fuoco.

Sempre domenica, ma in mattinata, un uomo di 58 anni, Vincenzo Mele, ha perso la vita in un sinistro tra moto e auto avvenuto sulla ex strada statale 580, nel tratto tra Ginosa e Marina di Ginosa, nel Tarantino. Il 58enne viaggiava su due ruote. L’auto, secondo quanto appreso, si stava immettendo sulla strada. L’impatto lo ha fatto sbalzare via provocandogli ferite mortali. Illesi i due occupanti dell’auto. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Castellaneta, oltre ai sanitari del 118 e i vigili del fuoco. La vittima, molto conosciuta a Ginosa, era un ex autista dello scuolabus. Il sindaco Vito Parisi ha postato un messaggio di cordoglio sui social: “Una persona amica” e un “dipendente esemplare”, si legge. Poi il pensiero alla famiglia del 58enne. A giugno scorso lo stesso primo cittadino aveva consegnato ad Enzo mele l’attestato di pensionamento. Su quella strada, la 580, il bilancio recente drammatico: 7 morti negli ultimi tre anni.

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