Due nuove tragedie della strada si sono consumate in Puglia, tra le province di Bari e Taranto. A perdere la vita, due uomini di 25 e 39 anni, morti in altrettanti incidenti, avvenuti nel pomeriggio di ieri, martedì 10 settembre.
Il primo si è verificato sulla provinciale 89, tra Bitonto e la frazione di Palombaio. La vittima, il 25enne Giuseppe Maggio, era in sella ad uno scooter quando, per cause ancora in corso di accertamento, avrebbe perso il controllo del mezzo, finendo contro il guardrail e terminando la sua corsa in un dirupo.
Inutili i soccorsi da parte degli operatori sanitari del 118, arrivati subito con con una ambulanza: per il giovane non c’è stato nulla da fare. Sul posto anche gli agenti della Polizia Locale di Bitonto, che hanno effettuato i primi rilievi e che indagano sull’accaduto.
La seconda vittima è un 39enne, Alessandro Carella, di Torre Santa Susanna, provincia di Brindisi. L’uomo era in sella ad una moto di grossa cilindrata, quando si è scontrato con una Lancia Ypsilon, lungo la strada che collega Manduria a San Pancrazio Salentino, a circa un chilometro dalla cittadina messapica. Anche per lui non c’è stato nulla da fare. Nell’impatto è rimasto ferito anche il conducente dell’auto, un 29enne di Manduria, trasportato d’urgenza dal 118 presso l’ospedale di Francavilla Fontana: il giovane non sarebbe in pericolo di vita.
Un terzo incidente, fortunatamente non mortale, si è verificato sempre nel pomeriggio di ieri, intorno alle 15, sulla tangenziale di Bari in direzione sud.
Un camion, con un semirimorchio da tre assi e un container contenente addobbi natalizi, si è ribaltato poco prima dello svincolo per Bari San Paolo. La motrice del mezzo ha sfondato il guardrail ed è rimasta appesa nel vuoto. Sul posto sono intervenuti gli operatori 118 ed i Vigili del Fuoco, mentre la Polizia Locale ha provveduto alla chiusura del tratto interessato, con deviazione del traffico su via Napoli.
L’uomo alla guida del mezzo pesante è stato trasportato in ospedale con varie contusioni: le sue condizioni sono giudicate buone. Si sono protratte per diverse ore le operazioni per liberare la carreggiata da parte degli uomini dei Vigili del Fuoco, intervenuti con tre automezzi, una autogrù ed una autoscala. Per buona parte del pomeriggio si sono registrate lunghe coda in direzione Brindisi.
