Cronaca

ANDRIA | Blackout, disagi e danni: continua il lungo lavoro dei tecnici Enel per riparare il guasto alla rete

Un guasto ad una cabina elettrica dell’Enel in pieno centro ad Andria ha provocato un importante blackout in diversi punti della città ieri sera. In realtà i tecnici dell’azienda di distribuzione di energia elettrica sono ancora al lavoro per ripristinare interamente il guasto provocato sicuramente da un sovraccarico di richiesta a causa del gran caldo, come ci spiegano da Enel. Un problema di cui avevamo parlato già qualche giorno fa quando sempre ad Andria ci fu in via Castel del Monte, all’interno di una cabina primaria, lo scoppio di un isolatore ceramico nella parte dell’alta tensione. Un guasto che non provocò fortunatamente grandi problemi ma che fu un campanello d’allarme. Ieri, invece, lo stop all’erogazione di energia elettrica è andato avanti sin dal pomeriggio con, momento clou, la prima serata e la notte. Strade centrali completamente al buio, compresa Piazza Catuma e vie adiacenti oltre alle zone chiuse al traffico veicolare e disagi sia per i residenti ma anche, e soprattutto, per le attività commerciali in particolare quelle della ristorazione in piena attività ieri sera. Piccoli ma significativi danni registrati anche ad alcuni elettrodomestici.

Il guasto ha compreso, tra gli altri, anche l’Ospedale “Bonomo” di Andria in cui immediatamente sono entrati in funzione i gruppi di continuità assistenziale che hanno garantito la non interruzione della continuità di cure. Nessun problema per i pazienti, comunicano dall’ASL BT questa mattina, garantiti i flussi informativi, funzionanti anche tutte le grandi apparecchiature. Un problema quello dei blackout che in realtà nella serata di ieri ha interessato anche altri grandi comuni pugliesi tra cui in particolare Barletta e Cerignola ma non solo. A parte gli inevitabili disagi e le grandi problematiche scaturite dalla mancanza di energia elettrica, però, in alcuni momenti, come ci mostra questa foto scattata in Piazza Catuma, la luna piena, il buio e lo scenario unico dei campanili ha permesso di creare una atmosfera quasi magica e poetica.

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