Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere i quattro presunti andriesi finanziatori di terroristi arrestati ieri dalla Guardia di Finanza nell’ambito di un’indagine della Dda di Bari. Negli interrogatori di garanzia dinanzi al gip del Tribunale di Bari Angelo Salerno, i quattro indagati, tutti in carcere, hanno deciso di non rispondere alle domande.
Stando all’ipotesi accusatoria i quattro avrebbero trasferito denaro, anche reclutando prestanome, da un centro money transfer di Andria a centinaia di destinatari in diversi paesi del mondo con l’obiettivo di finanziare combattenti e militanti jihadisti. Nell’inchiesta coordinata dal pm della Dda Ettore Cardinali sono indagati per il reato di finanziamento di condotte con finalità di terrorismo il 32enne Gianmarco Valente, il 42enne Pasquale Petruzzelli, il 30enne Walter Lopetuso e il 29enne Vincenzo Terlizzi.