Cronaca

Andria, lite per il noleggio di un’auto finisce a coltellate: 50enne in carcere per tentato omicidio

È stato sottoposto a fermo, da parte degli agenti della Squadra Mobile della Questura della BAT, il presunto responsabile dell’accoltellamento di un giovane di 20 anni, avvenuto poco più di due mesi fa, nel centro di Andria. Si tratta di un uomo di 50 anni, finito in manette, a seguito delle indagini condotte dalla Polizia, con le accuse di tentato omicidio e tentata estorsione.  

I fatti risalgono al 12 giugno scorso, quando la vittima venne raggiunta dall’aggressore (coperto da un cappuccio) nei pressi della sua abitazione, in via Niccolò Piccinni, intorno alle 6.30 del mattino, mentre stava andando a lavoro, e ferita a coltellate.

A dare l’allarme era stata la madre del ragazzo, che aveva chiesto aiuto al 112, riferendo che il figlio era inseguito da una persona armata di coltello, fuggita subito dopo l’aggressione.

Il 20enne venne soccorso dagli operatori del 118, giunti sul posto in ambulanza, e traferito in codice rosso presso l’ospedale “Bonomo” di Andria, in evidente stato di shock e con diversi tagli sulle braccia, al viso e ad una scapola.

Secondo quanto ricostruito nel corso delle indagini, vittima e aggressore avrebbero avuto un acceso diverbio alcuni giorni prima dell’accoltellamento, per una vicenda relativa al noleggio di un’autovettura. In quella occasione, il 50enne avrebbe minacciato il giovane con una chiave inglese, intimandogli di versargli una somma di denaro. Le minacce si sarebbero poi concretizzate la mattina del 12 giugno, quando era scattata la brutale aggressione.

L’uomo è stato identificato al termine delle indagini condotte dalla Squadra Mobile (anche grazie alla visione delle telecamere di sorveglianza) e rintracciato presso l’abitazione di un conoscente. Sottoposto a fermo, è stato condotto nel carcere di Trani, a seguito della convalida del provvedimento cautelare.

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