La Questura della Bat continua a mantenere alta l’attenzione verso il fenomeno dei furti d’auto. La Sezione Reati contro il Patrimonio della Squadra Mobile, con l’ausilio di equipaggi del Commissariato di Canosa e del Reparti Prevenzione Crimine di Bari e Vibo Valentia, ha operato nei giorni scorsi numerosi controlli nel centro e nelle campagne di Andria, in particolare in box ed abitazioni di personaggi già gravati da precedenti per reati predatori. Durante le perquisizioni gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato arnesi per lo scassinamento, targhe clandestine e strumentazioni capaci di inibire i sistemi di allarme e di tracciamento gps delle macchine rubate. Sono in corso accertamenti più approfonditi su un paio di autovetture che potrebbero risultare di provenienza illecita. In una delle due auto è stata trovata una lastra d’acciaio, accorgimento in genere usato dai malviventi per proteggersi da eventuali conflitti a fuoco con le Forze dell’Ordine. Al termine delle verifiche, 2 pluripregiudicati andriesi sono stati segnalati alla Procura di Trani per i reati di ricettazione e possesso ingiustificato di achiavi alterate e grimaldelli.
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