Panoramica sulla privacy
Questo sito Web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione nel sito Web. Di questi, i cookie classificati come necessari vengono memorizzati nel browser in quanto sono essenziali per il funzionamento delle funzionalità di base del sito Web. Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare e capire come utilizzi questo sito web. Questi cookie verranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo consenso. Hai anche la possibilità di disattivare questi cookie. Ma la disattivazione di alcuni di questi cookie potrebbe influire sulla tua esperienza di navigazione.
I cookie necessari sono assolutamente essenziali per il corretto funzionamento del sito web. Questi cookie garantiscono funzionalità di base e caratteristiche di sicurezza del sito web, in modo anonimo.
I cookie sulle prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazioni chiave del sito Web che aiutano a fornire una migliore esperienza utente per i visitatori.
Gli Analytical cookies vengono utilizzati per capire come i visitatori interagiscono con il sito web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche del numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, sorgente di traffico, ecc.
I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci e campagne di marketing pertinenti. Questi cookie tracciano i visitatori sui siti Web e raccolgono informazioni per fornire annunci personalizzati.
Altri cookie non categorizzati sono quelli che vengono analizzati e non sono stati ancora classificati in una categoria.
Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
Cronaca

Appalti e mazzette, prosegue il processo per le opere di Borgo Mezzanone: «Lavori affidati a un’azienda senza requisiti»

“Il subappalto dei lavori di Borgo Mezzanone non andava assegnato alla Dmeco di Donato Mottola. La società non era in possesso dei requisiti necessari per aggiudicarsi i lavori”. A dirlo è stato Roberto Polieri, referente della sezione opere pubbliche e infrastrutture della Regione Puglia, ascoltato come testimone dell’accusa nel corso del processo in cui l’imprenditore Donato Mottola è imputato per avere versato una mazzetta da 20mila auro all’ex capo della Protezione civile pugliese Mario Lerario. Per l’ex dirigente regionale è già arrivata la condanna con rito abbreviato a 5 anni e 4 mesi di reclusione per l’accusa di aver intascato questa ed un’altra tangente da 10mila euro da un altro imprenditore (anche lui già condannato).

Secondo il teste, “per i lavori, il cui importo era di 2,6 milioni di euro, era necessario un codice Soa (attestazione di qualificazione per la partecipazione alle gare d’appalto) che la Dmeco non aveva. Poco importa – ha aggiunto Polieri – che i lavori siano stati fatti bene, perché formalmente quella gara non andava attribuita alla società”. Polieri, insieme agli altri testi dell’accusa (l’attuale dirigente della protezione civile Nicola Lopane e al dirigente di sezione Francesco Plantamura) ascoltati ieri, ha sottolineato come la protezione civile e la sezione provveditorato-economato fossero sprovvisti di documenti cartacei relativi a diverse gare d’appalto. Nel corso dell’udienza ascolta come testimone dell’accusa anche la funzionaria della Regione Puglia Sabrina Della Crociata ed il rup del procedimento sul Cara di Borgo Mezzanone Antonio Mercurio ai domiciliari dal 9 febbraio scorso.

Vedi anche

Back to top button