E’ stata archiviata l’indagine della Procura di Bari per corruzione, abuso d’ufficio e turbata libertà degli incanti che nell’agosto del 2023 coinvolse il sindaco di Monopoli Angelo Annese, sette assessori della giunta precedente, la segretaria generale ed un consigliere comunale. Vennero coinvolti anche un imprenditore ed un ingegnere. Nell’ambito di questa inchiesta il 2 agosto del 2023 venne anche sequestrato il cellulare di Annese, poi restituito a settembre dello stesso anno su disposizione del Tribunale del Riesame. Dopo un’iniziale proroga delle indagini, la Procura ne chiese l’archiviazione, poi disposta lo scorso 9 maggio.
«Sin dal primo momento abbiamo affrontato questa vicenda con serenità e trasparenza, informando correttamente l’opinione pubblica e le istituzioni sullo stato degli eventi, nel pieno rispetto del ruolo che ci è stato affidato dai cittadini», ha affermato Annese in una nota. «Ora, a distanza di quasi due anni, questa vicenda si conclude con l’accertamento definitivo dell’insussistenza di ogni accusa e con l’archiviazione di tutte le ipotesi di reato. La verità, anche quando richiede tempo, emerge sempre con forza e chiarezza», ha aggiunto.



