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Cronaca

Arrestato a Bari il “re delle rapine”: mentre era ai domiciliari incontrò l’ex consigliere regionale Olivieri

Nuovo arresto nell’ambito dell’inchiesta “Codice Interno”, l’indagine della Direzione Distrettuale Antimafia di Bari che, lo scorso 26 febbraio, portò all’arresto di oltre 130 persone, per presunti legami tra affari, politica e malavita barese. In manette è finito Angelo Falco, detto “Lello”, di 62 anni, conosciuto come “il re delle rapine” e ritenuto vicino al clan Parisi. L’uomo è stato trasferito in carcere dagli agenti della Squadra Mobile, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dall’Ufficio di Sorveglianza del capoluogo pugliese.

Il provvedimento scaturisce da una dettagliata informativa di reato, depositata dalla Squadra Mobile presso la DDA di Bari. L’attività investigativa avrebbe evidenziato la notevole caratura criminale dell’arrestato. Con alle spalle precedenti per associazione a delinquere di stampo mafioso, rapina aggravata, sequestro di persona e armi, il 62enne era costantemente impegnato nel tessere relazioni criminali, nonostante stesse scontando una condanna ai domiciliari.

Tra le persone che, nei mesi scorsi, hanno frequentato la casa di Falco, spicca il nome del noto avvocato barese Giacomo Olivieri, già consigliere regionale, arrestato nell’ambito dell’operazione antimafia di febbraio con l’accusa di scambio elettorale politico-mafioso. Secondo gli inquirenti, Olivieri avrebbe favorito l’elezione della moglie Maria Carmen Lorusso al consiglio comunale di Bari, comprando voti da esponenti dei clan Parisi, Strisciuglio e Montanari.  

Nel corso dell’attività investigativa, sarebbe stato documentato come, in una circostanza, l’ex politico si sia recato presso l’abitazione del pregiudicato (ristretto ai domiciliari), per prendere parte ad un incontro a quattro con un ingegnere ed un imprenditore per discutere di affari palesemente illeciti. Secondo quanto emerso dalle indagini, grazie all’aiuto di Falco, Olivieri avrebbe voluto acquisire una storica azienda di Modugno, specializzata in allestimenti fieristici, in modo ottenere ed intascare illecitamente finanziamenti bancari e fondi pubblici.

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