Torna in carcere, ad appena sei mesi dalla sua liberazione, il boss barese Sigismondo Strisciuglio, detto “Gino”. Ritenuto a capo dell’omonimo clan assieme al fratello Domenico, l’uomo dovrà scontare una pena residua di un anno e due giorni di reclusione, nonché la misura della libertà vigilata per la durata di tre anni.
Il provvedimento è stato eseguito, questa mattina, dai Carabinieri del Comando provinciale di Bari. Gino Strisciuglio era stato condannato in via definitiva in qualità di promotore di una associazione a delinquere di tipo mafioso, dedita al traffico di sostanze stupefacenti, nell’ambito dell’operazione “Agorà”. Nel settembre scorso era uscito dal carcere milanese di Opera, dopo aver scontato circa 22 anni di reclusione.