E’ stato incastrato dalle telecamere di video sorveglianza e dalle testimonianze delle vittime che lo avevano descritto come un soggetto alto e di corporatura magra. Al termine delle indagini un giovane di Orta Nova è stato arrestato da Polizia e Carabinieri con l’accusa di aver tentato e messo a segno di verse rapine a mano armata di cui tre Foggia, una a Stornarella e l’altra a Margherita di Savoia. Il tutto in soli 19 giorni ad inizio anno. Il modus operandi era sempre lo stesso: il giovane incappucciato entrava con altri soggetti all’interno di supermercati e farmacie, armati di pistola, cercando di portare via l’incasso in pochi secondi. L’arma veniva puntata contro i titolari per intimidirli e indurli a consegnare i soldi. Alcuni colpi sono andati a segno, altri no. Il ragazzo non era solo durante le rapine, tra gli indagati risultati anche un minorenne. Tra i luoghi colpiti ci sono anche una farmacia di Foggia ed un supermercato di Margherita di Savoia nel mese di febbraio scorso, per un totale di almeno cinque episodi avvenuti in soli 19 giorni. Carabinieri e Polizia per identificare il rapinatore hanno utilizzato le immagini delle telecamere delle attività e testimonianze delle vittime, incrociando le informazioni con quelle a disposizione nella banca dati delle forze dell’ordine. Alto e corporatura magra, indizi che hanno subito portato gli inquirenti sul profile del giovane ortese. Intuizione corretta poiché in casa del giovane, durante una perquisizione, sono stati rinvenuti gli stessi indumenti utilizzati in numerose rapine. Altri riscontri sull’indagato sono poi arrivati dall’analisi effettuata sul suo telefono cellulare. Il giovane ortese è stato condotto in carcere.
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