Cronaca

Assalto ad un portavalori sulla A14, dopo l’inferno convalidati gli arresti per tre cerignolani: scena muta davanti al gip e carabinieri alla ricerca degli altri presunti complici

Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Macerata, Enrico Pannaggi, ha convalidato gli arresti dei tre cerignolani, accusati di essere tra gli autori dell’assalto armato di lunedì scorso ad un furgone portavalori sull’autostrada A14, nel tratto tra Loreto e Civitanova Marche. I tre sono il 43enne Savino Pugliese, Giuseppe Rubbio di 51 anni e Savino Costantino di 56, quest’ultimo ricoverato in ospedale ad Ancona dopo essere stato ferito ad una gamba da una guardia giurata che ha reagito all’assalto. Tutti e tre i presunti assaltatori hanno fatto scena muta, avvalendosi della facoltà di non rispondere nell’interrogatorio del gip. I reati contestati, a vario titolo, sono quelli di tentato omicidio, tentata rapina pluriaggravata e concorso in porto di esplosivo e armi da guerra. Nel frattempo proseguono le indagini per dare un volto ed un nome agli altri componenti del commando del fallito assalto: inizialmente le ipotesi erano che fossero stati in sette ad agire, sembrerebbe però che la banda fosse composta da più persone. Le indagini sono affidate ai carabinieri di Macerata che stanno tuttavia operando in stretta sinergia con gli uomini dell’Arma del comando di Foggia.

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