Sono stati individuati e arrestati i tre responsabili dell’assalto ad un bancomat messo a segno a Fara San Martino il 9 ottobre scorso. Si tratta di tre pugliesi, due residenti a Stornara ed uno ad Orta Nova, che due settimane fa si sono recati in terra abruzzese per provare il colpo ad una nota filiale del piccolo Comune in Provincia di Chieti. Ad incastrarli le telecamere i video sorveglianza sparse in zona ma anche alcuni video amatoriali girati dai residenti che hanno avvertito il boato provenire dalla banca. Dopo l’esplosione uno dei malviventi è rimasto ferito, colpito al fianco da una scheggia di metallo. I complici lo hanno quindi portato via a bordo di una Fiat Panda al Pronto Soccorso di Vasto per lasciarlo alle cure dei sanitari e poi proseguire la propria fuga.
Le indagini sono state coordinate dai Carabinieri di Lanciano in collaborazione con i militari delle compagnie di Foggia e Cerignola. Il malvivente rimasto ferito è stato sottoposto ad un intervento chirurgico e dimesso dopo una settimana, ma in stato fermo. I Carabinieri hanno ricostruito i profili dei due complici in fuga grazie alle numerose immagini recuperate dalle telecamere della zona del colpo e dallo stesso pronto soccorso di Vasto. Il conducente della Panda una volta ritrovato aveva ancora alcune banconote segnate dall’inchiostro azzurro e i documenti del complice accompagnato in ospedale. Il mezzo è stato poi ritrovato nell’agro di Altino, sempre in provincia di Chieti, con tracce evidenti e riconducibili agli autori del reato.
I tre malviventi, un 32enne ed un 35enne di Stornara, ed un 29 di Orta Nova sono stati così arrestati. Due di loro sono ai domiciliari mentre uno in carcere. Sono accusati, in concorso tra loro, di fabbricazione e detenzione di materiale esplosivo e furto aggravato continuato.