Cronaca

Assalto fallito a postamat di Cerignola, due tentativi di rapina a San Ferdinando: continua l’ondata di criminalità

E’ ancora una volta Cerignola ad essere colpita dalla criminalità, la stessa che nelle ultime settimane sta tenendo sotto scacco l’intera provincia di Foggia tra assalti e rapine a banche e uffici postali. L’ultimo episodio è avvenuto proprio nella città ofantina nella notte tra sabato 10 e domenica 11 febbraio. Colpito lo sportello automatico della posta in piazza Duomo con l’utilizzo di un ordigno artigianale, il classico colpo con la tecnica della “marmotta”, congegno inserito nella fessura per il prelievo del denaro. Ad agire sarebbero state due persone a volto coperto. Nonostante la deflagrazione i due malviventi non sono riusciti a portare a segno il colpo, fuggendo così a mani vuote e lasciando alle loro spalle ingenti danni. Sulle loro tracce ci sono i carabinieri che hanno recuperato le immagini delle telecamere di video sorveglianza. Meno di una settimana fa sempre a Cerignola un gruppo di banditi ha portato a segno due rapine ai danni di due distinte attività commerciali in meno di 10 minuti, facendo poi perdere ogni traccia. Ma di episodi simili nel Foggiano, negli ultimi tempi, quasi si fatica a tenerne il conto. E spesso quell’ondata di criminalità si affaccia anche nella BAT, ed in particolare nei piccoli comuni al confine con la provincia dauna. Come nel caso di San Ferdinando di Puglia dove nella serata di sabato scorso, 10 febbraio, sono stati registrati due tentativi di rapina: la prima ai danni di una tabaccheria di via Roma, ad agire una persona che avrebbe spaventato clienti e titolare riuscendo a portare via solo una stecca di sigarette; il secondo colpo invece sarebbe sfumato perché nel supermercato preso di mira da un uomo – pare armato – c’erano troppe persone e il trambusto avrebbe scoraggiato il rapinatore che ha preferito fuggire. Anche in questo caso indagano i carabinieri con l’ausilio delle immagini delle telecamere. E’ ancora difficile stabilire se ci sia un nesso tra gli episodi di San Ferdinando di Puglia e quelli registrati nel Foggiano negli ultimi mesi. L’unica certezza, al momento, è che i colpi si moltiplicano con il passare delle settimane. Dei responsabili ancora nessuna traccia.

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