Panoramica sulla privacy
Questo sito Web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione nel sito Web. Di questi, i cookie classificati come necessari vengono memorizzati nel browser in quanto sono essenziali per il funzionamento delle funzionalità di base del sito Web. Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare e capire come utilizzi questo sito web. Questi cookie verranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo consenso. Hai anche la possibilità di disattivare questi cookie. Ma la disattivazione di alcuni di questi cookie potrebbe influire sulla tua esperienza di navigazione.
I cookie necessari sono assolutamente essenziali per il corretto funzionamento del sito web. Questi cookie garantiscono funzionalità di base e caratteristiche di sicurezza del sito web, in modo anonimo.
I cookie sulle prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazioni chiave del sito Web che aiutano a fornire una migliore esperienza utente per i visitatori.
Gli Analytical cookies vengono utilizzati per capire come i visitatori interagiscono con il sito web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche del numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, sorgente di traffico, ecc.
I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci e campagne di marketing pertinenti. Questi cookie tracciano i visitatori sui siti Web e raccolgono informazioni per fornire annunci personalizzati.
Altri cookie non categorizzati sono quelli che vengono analizzati e non sono stati ancora classificati in una categoria.
Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
Cronaca

Auto ribaltata e distrutta in piazza a Molfetta la notte di Capodanno: tre minori trasferiti in comunità

Sono stati trasferiti in una comunità per minori tre giovanissimi, di età compresa tra i 15 e i 16 anni, ritenuti responsabili, assieme ad alcuni maggiorenni, dei danneggiamenti avvenuti la notte di Capodanno nel centro di Molfetta.

In Piazza Vittorio Emanuele, un gruppo di ragazzi aveva ribaltato un’auto parcheggiata, collocando nel vano motore alcuni petardi, la cui esplosione aveva creato diversi disagi, anche a causa della fuoriuscita di olio.

La vettura era stata poi fatta bersaglio del lancio di altri botti, mentre uno dei giovani aveva ripreso tutta la scena con un telefonino. Il video, diffuso su social e chat di WhatsApp, era diventato in breve tempo virale.  

Secondo quanto si legge nelle carte della Procura per i Minorenni di Bari che ha coordinato le indagini, condotte dai Carabinieri della Compagnia di Molfetta, gli indagati avrebbero usato “ordigni esplosivi” creando “disordine pubblico” e attentando alla “sicurezza pubblica”, tanto da “ingenerare timore” nella cittadinanza.

Gli adolescenti, collocati in tre strutture distinte, sono accusati di danneggiamento aggravato e pubblica intimidazione, con uso di ordigni e materiale esplodente, reato introdotto dal Decreto Caivano. Azioni commesse in concorso con i cinque maggiorenni, già arrestati dai militari dell’Arma il 16 gennaio scorso.

Fondamentale per l’identificazione dei responsabili è stata l’analisi dei filmati registrati dalle telecamere di sicurezza presenti nella zona di Piazza Vittorio Emanuele, oltre che gli stessi video pubblicati sui social durante gli atti vandalici.

In base a quanto emerso nei giorni successivi al grave episodio, l’auto danneggiata è risultata di proprietà di un uomo di Molfetta che, quotidianamente, la utilizzava per trasportare il giovane figlio disabile a fare terapia.

Vedi anche

Back to top button