Cronaca

Auto rubate e cannibalizzate, altri 5 rinvenimenti nell’agro di Bisceglie

Lo scenario avvilente presentatosi stamani davanti alle pattuglie della Polizia Locale di Bisceglie e delle Guardie Campestri diventa sempre più una triste costante: i resti di cinque vetture rubate e cannibalizzate, quasi irriconoscibili dopo l’asportazione dei pezzi di interesse commerciale, abbandonate in un fondo. E’ successo ancora, a distanza di un paio di settimane dall’ultimo ritrovamento, nelle campagne tra Bisceglie e Molfetta, segnatamente in Contrada Lama di Macina e Contrada Matina degli Staffi.

Cinque carcasse di auto (nello specifico una Peugeot 208, una Volkswagen Tiguan, una Hyunday i10, una Opel Mokka e una Peugeot 2008, le ultime due con motore elettrico), tutte immatricolate nel 2023, rubate nella giornata di ieri a Molfetta, Bisceglie e Corato, completamente smembrate e ridotte ai minimi termini come attestano inequivocabilmente queste immagini. Con ogni probabilità lo smontaggio è avvenuto durante le ore notturne, quando è difficile individuare movimenti e attività nel cuore dell’agro. Dopo aver fatto rimuovere ciò che restava dei veicoli, gli agenti della Polizia Locale hanno proceduto all’individuazione dei proprietari.

Dell’accaduto sono stati informati i Carabinieri della Tenenza di Bisceglie. Adesso toccherà agli inquirenti provare a risalire ai responsabili di furto e spoliazione seguendo diverse piste investigative. Ciò che appare certo è che i malviventi, una volta smontati gli autoveicoli, rivendono con una certa facilità i pezzi: insomma, un business particolarmente redditizio per i ladri ed i ricettatori. I due episodi odierni certificano e consolidano ancora una volta il triste primato su scala nazionale relativamente al fenomeno dei furti di autovetture.

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