Una piccola barca da diporto con a bordo nove persone, tutte originarie di Andria, si è inabissata poco dopo le 13,30 di ieri pomeriggio davanti alla costa biscegliese. Tutti salvi gli occupanti dell’imbarcazione grazie anche agli immediati soccorsi arrivati sul posto. Lo scafo ha iniziato ad imbarcare acqua a poca distanza dalla costa nei pressi di “cala dell’Arciprete” quando gli occupanti hanno iniziato a chiedere aiuto. Momenti drammatici e concitati. Immediata la risposta dei soccorsi a partire da un motoscafo privato che ha provveduto a mettere in sicurezza i primi naufraghi a partire dai quattro bambini presenti sul natante che, nel frattempo, stava affondando. Fondamentale anche l’intervento di un vigile del fuoco fuori servizio che a nuoto ha raggiunto l’imbarcazione mettendo in salvo il proprietario della piccola barca. Nel frattempo provvidenziale anche l’arrivo di due motovedette della capitaneria di porto di Barletta e di Bisceglie che hanno messo in sicurezza lo specchio acqueo dove si è verificato il naufrago disponendo l’interdizione alla navigazione.
Si è provato anche a recuperare lo scafo, ormai alla deriva, prima che si inabissasse. Operazione non riuscita ed è stato necessario l’intervento dei sommozzatori dei vigili del fuoco di Bari, con l’ausilio delle gru montate su un pontone, per il recupero del natante. Adesso vi saranno gli accertamenti del caso da parte delle autorità marittime per comprendere le cause dell’affondamento. Una tranquilla domenica estiva stava per trasformarsi in una vera e propria tragedia.