Non avrebbe accettato l’idea di aver perso sua figlia, affidata ad una nuova famiglia, e ieri pomeriggio ha pensato di farsi giustizia da sola sottraendola alla nuova madre. E’ accaduto alla stazione centrale di Bari. Le forze dell’ordine sono sulle tracce della donna, madre naturale della piccola Tening Mane, di soli due anni e mezzo e che viveva a Corato con la sua famiglia affidataria. La denuncia è partita anche sui social: «Aiutateci a ritrovare mia figlia» si legge nel post pubblicato su Facebook. Poi l’appello: «Chiunque la vedesse contatti subito servizi sociali e carabinieri». Una vicenda drammatica e che lascia tutti col fiato sospeso. La piccola si trovava a Bari insieme alla nuova mamma per incontrare la madre biologica, un incontro che in base a quanto racconta la sorella aveva il solo scopo di farle vedere Tené. Ad un certo punto, secondo quanto si apprende, la donna è entrata in un bar con la bimba in braccio per comprare delle patatine ed è a quel punto che è sparita senza lasciare tracce.
Al momento della scomparsa Tené indossava una collanina con la scritta Luciana, il nome della mamma affidataria, e aveva il suo ciuccio, dal quale non si staccava mai. Inoltre la piccola parla perfettamente italiano, mentre la madre biologica esclusivamente francese, ha aggiunto la famiglia coratina.
Le ricerche delle forze dell’ordine sono estese in tutta la Puglia. Si teme che la donna possa aver preso un treno in partenza dalla stazione centrale. Al lavoro c’è anche il Commissariato di Polizia di Corato insieme al Tribunale dei Minori di Bari.
L’appello è stato rilanciato sui social e non sono mancate le segnalazioni sui primi avvistamenti. Qualcuno sostiene di aver visto la bambina in braccio alla donna all’aeroporto di Bari, voce ancora non confermata. Intanto la tensione sale col passare delle ore, si teme il peggio per la piccola Tené. La famiglia ha pubblicato anche i numeri di telefono per contattarla in caso di nuovi avvistamenti.