È scattata a Bari la prima denuncia, seguita dal sequestro del veicolo, nell’ambito del contrasto all’abbandono illecito dei rifiuti, come prevede il nuovo decreto legge 116/2025 che inasprisce le pene e introduce una stretta contro il lancio dai veicoli di mozziconi di sigarette, fazzolettini, lattine, bottiglie, sacchetti e oggetti vari.
Questa mattina un furgone è stato fermato in via Dante, nel centro del capoluogo. Sul mezzo era riportato il nome di un’azienda, specializzata nello sgombero di cantine e box, traslochi e trasporti locali.
Durante l’attività di osservazione, gli agenti hanno effettuato un primo controllo, dal quale è emerso che la ditta risultava cancellata dal registro delle imprese dal 2017.
All’interno del mezzo gli agenti hanno trovato oltre cento chili di rifiuti provenienti da attività di ristrutturazione edilizia. Il conducente, un 22enne residente a Bitonto, è stato denunciato.
In concorso con l’illecito penale è stata contestata l’assenza del formulario di identificazione dei rifiuti, che prevede la sanzione amministrativa di 3.200 euro, oltre alla sospensione della patente di guida da tre a nove mesi.



