Cronaca

Barista ucciso nel suo locale a Barletta: confermata la condanna all’ergastolo per il killer

Ergastolo con interdizione perpetua dai pubblici uffici: condanna confermata dalla Corte d’Assise d’Appello di Bari nei confronti di Pasquale Rutigliano, il 34enne ritenuto responsabile dell’omicidio di Giuseppe Tupputi, il barista ucciso a colpi di pistola, l’11 aprile 2022, all’interno del suo locale, a Barletta.

L’uomo era accusato di omicidio volontario, porto abusivo di arma da fuoco e violazione della sorveglianza speciale. Il delitto si consumò in via Rionero, nel bar “Morrison’s Revolution”.

In base a quanto emerso dalla ricostruzione degli inquirenti, la sera dell’omicidio, l’assassino fece il suo ingresso nel bar e, dopo una breve discussione con il titolare, nata per futili motivi, estrasse una pistola calibro 9 e fece fuoco contro la vittima, raggiunta da proiettili alla testa ed al torace.

Inutili i tentativi di soccorso da parte del personale del 118: al loro arrivo sulla scena del crimine, il barista era già morto, lasciando una moglie e due bambine.

Le indagini, condotte dalla Polizia di Stato, portarono subito alla cattura di Rutigliano, immortalato da una telecamera di sicurezza.

Dopo la sentenza di primo grado, pronunciata dalla Corte d’Assise di Trani, arriva così la conferma della condanna al carcere a vita per l’imputato. In fase di incidente probatorio, l’uomo venne anche sottoposto ad una perizia psichiatrica, e giudicato capace di intendere e di volere.

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