Una fiaccolata silenziosa per dire no ad ogni forma di violenza. Per rivendicare un diritto fondamentale: quello alla sicurezza. E per esprimere profondo sdegno per la morte di un ragazzo di soli 24 anni, vittima di una brutalità di cui non si capisce il senso. Così Barletta ha voluto ricordare Claudio Lasala, il giovane ucciso con una coltellata, nella notte tra venerdì e sabato, al culmine di una lite scoppiata all’esterno di un locale della movida.
Una lungo corteo, partito da Piazza Prefettura, ha sfilato per le vie del centro storico, sino al luogo dove si è consumato l’orribile delitto, nella zona di Piazza Castello.
In strada centinaia di persone, in marcia con fiaccole e striscioni ed un dolore composto in segno di lutto. Tra di loro, i parenti di Claudio, i suoi amici, conoscenti e poi tantissimi cittadini che hanno voluto condividere la rabbia di un’intera comunità che, ancora incredula e sofferente, si è stretta attorno alla sua famiglia.
Intanto vanno avanti le indagini dei Carabinieri per fare luce sulla tragedia e soprattutto dare un volto e un nome all’assassino di Claudio. Diverse le testimonianze raccolte dai militari tra amici e passanti, mentre sono al vaglio i filmati registrati dalle telecamere di sicurezza della zona.
In base a quanto ricostruito dagli investigatori, la violenta discussione tra la vittima ed un gruppo di ragazzi del posto, sarebbe cominciata all’esterno di un locale del centro storico per poi concludersi nei pressi di Piazza Castello, dove il 24enne è stato raggiunto da una coltellata all’addome. Trasportato d’urgenza all’ospedale “Dimiccoli” e sottoposto ad un delicato intervento chirurgico, il giovane è morto poche ore dopo il ricovero.
Una triste vicenda che riaccende i riflettori sul tema della sicurezza. Una prima risposta delle istituzioni è arrivata a seguito di una riunione straordinaria del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica della Bat, convocata sabato in Prefettura. Dall’incontro con i vertici provinciali delle Forze dell’Ordine, è emersa la necessità di garantire una maggiore presenza di queste ultime sul territorio cittadino, in particolare nei luoghi della movida. Controlli a tappetto sono stati effettuati già nello scorso fine settimana ed andranno avanti anche nei prossimi giorni.