Un inseguimento a piedi nei vicoli del centro storico per bloccare un 50enne pregiudicato andriese che pochi minuti prima aveva provato a rubare un’auto in via Federico II di Sveva ad Andria. Protagonisti i militari di pattuglia nelle strade del centro della Compagnia Carabinieri di Andria che sabato scorso, all’alba, hanno bloccato l’uomo notato mentre armeggiava attorno ad una vettura nel centro città. Il 50enne, durante la fuga, ha provato anche a disfarsi di una torcia e di uno strumento artigianale per l’effrazione della vettura prontamente recuperati dai militari. Per lui arresti domiciliari ma la certezza è il potenziamento dei servizi di controllo del territorio per contrastare soprattutto questo tipo di fenomeni che lasciano la BAT all’ultimo posto in Italia.
Controlli che, tuttavia, continuano senza sosta anche da parte delle altre forze di Polizia e coordinate dal Questore della BAT con un piano di servizi straordinari. Canosa e San Ferdinando, negli ultimi giorni, sono state particolarmente monitorate nella scorsa settimana con un centinaio di persone identificate ed una trentina di veicoli controllati con alcune sanzioni.
A Trani, invece, gli agenti del Commissariato di P.S. hanno eseguito una misura cautelare nei confronti di cinque persone di nazionalità marocchina con divieto di avvicinamento ed applicazione del braccialetto elettronico. A partire dalla scorsa primavera sono stati diversi gli episodi di violenza tra due gruppi familiari pronti a contendersi i luoghi più appetibili per la vendita di prodotti di telefonia. Una situazione che rapidamente è peggiorata portando a diverbi sempre più violenti con aggressioni e minacce in diversi punti della città di Trani. Per questo la Polizia, con il coordinamento della Procura della Repubblica, ha deciso di applicare la misura per porre fine agli atti persecutori tra i contendenti.
