Un violento tamponamento tra due auto che solo per circostanze fortunate non ha registrato consueguenze fisiche più nefaste per le persone coinvolte, con il responsabile del sinistro dileguatosi subito dopo a piedi tra le campagne con il beneficio delle tenebre e non più rintracciato. E’ accaduto ieri sera poco dopo le 20.00 in territorio di Bisceglie, esattamente sul rettilineo di via Sant’Andrea, a poco più di un chilometro dal centro abitato.
Il conducente di una vecchia Fiat Punto recante targa straniera, che viaggiato in direzione Corato/Ruvo, ha urtato in modo violento una Mercedes con a bordo cinque persone di Bisceglie, tutte finite in ospedale: tempestivo l’intervento di tre ambulanze con gli operatori sanitari del 118 unitamente ad una pattuglia della Polizia Locale. Alcune sono state trasportate al “Bonomo” di Andria, altre al Policlinico di Bari e al locale nosocomio “Vittorio Emanuele II”. Ad avere la peggio una donna di circa 70 anni, ricoverata ad Andria in condizioni serie, ma non in pericolo di vita, che ha riportato la frattura di alcune costole ed un taglio all’altezza dell’occhio sinistro suturato con diversi punti. Meno gravi le condizioni degli altri quattro feriti, che hanno subito lievi contusioni, quasi tutti già dimessi.
A seguito del tamponamento sia la Mercedes sia la stessa Punto hanno effettuato una rotazione e si sono ritrovate al centro della carreggiata ed in senso opposto rispetto a quello in cui procedevano: solo per una felice casualità è stata scongiurata la tragedia, visto che non sopraggiungeva nessuno.
Gli agenti della Polizia Locale continuano in queste ore le indagini per risalire al conducente della Punto, operazioni rese complicate anche dall’assenza di videocamere di sorveglianza nella zona: all’interno dell’abitacolo, intanto, non è stato ritrovato alcun documento. La targa sarebbe polacca, ma non si esclude che possa essere contraffatta e che il mezzo sia rubato.