Un’organizzazione criminale dedita allo spaccio di droga è stata smantellata dai carabinieri della compagnia di San Giovanni Rotondo che questa mattina hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Foggia nei confronti di 7 indagati – 4 finiti in carcere e 3 sottoposti all’obbligo di dimora. Gli arrestati sono Nunzia Di Maggio, di 43 anni, Gaetano Bocci, di 41, Nadir Carbonelli, di 56, e Nazario Padulo, di 37. Secondo le indagini portate avanti tra i mesi di marzo e luglio del 2021, un ruolo centrale nell’organizzazione era ricoperto da Nunzia Di Maggio, a cui spettava il compito di coordinare tutti i componenti della sua famiglia, dando specifici ordini ad ognuno sulle modalità di spaccio, occupandosi in prima persona dei canali di approvvigionamento, nonché di «tagliare» la sostanza stupefacente che poi veniva immessa sul mercato di San Giovanni Rotondo. Le abitazioni di Carbonelli e Bocci erano diventate, secondo gli inquirenti, dei veri e propri centri di spaccio, dove, ad ogni ora del giorno e della notte, gli assuntori potevano acquistare droga potendo contare sul rifornimento costante di hashish, marijuana e cocaina. I pusher si procuravano lo stupefacente nelle piazze di San Severo per poi rivenderlo in autonomia. Accertate dai militari dalle 50 alle 80 cessioni al giorno verso clienti di ogni tipo, dallo studente al professionista. Nel corso delle indagini, inoltre, è stato effettuato il sequestro di 1 kg di cocaina purissima. Dura la risposta del gruppo all’aumento dei controlli da parte dei carabinieri nel centro storico di San Giovanni Rotondo. Avrebbe avuto la natura di messaggio intimidatorio il principio di incendio che ha interessato l’autovettura privata di un militare. I reati contestati sono di spaccio di sostanze stupefacenti, tentativo di incendio di autovettura ed evasione continuata. Nei prossimi giorni, gli indagati compariranno dinanzi al gip del Tribunale di Foggia per gli interrogatori di garanzia.
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