Panoramica sulla privacy
Questo sito Web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione nel sito Web. Di questi, i cookie classificati come necessari vengono memorizzati nel browser in quanto sono essenziali per il funzionamento delle funzionalità di base del sito Web. Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare e capire come utilizzi questo sito web. Questi cookie verranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo consenso. Hai anche la possibilità di disattivare questi cookie. Ma la disattivazione di alcuni di questi cookie potrebbe influire sulla tua esperienza di navigazione.
I cookie necessari sono assolutamente essenziali per il corretto funzionamento del sito web. Questi cookie garantiscono funzionalità di base e caratteristiche di sicurezza del sito web, in modo anonimo.
I cookie sulle prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazioni chiave del sito Web che aiutano a fornire una migliore esperienza utente per i visitatori.
Gli Analytical cookies vengono utilizzati per capire come i visitatori interagiscono con il sito web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche del numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, sorgente di traffico, ecc.
I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci e campagne di marketing pertinenti. Questi cookie tracciano i visitatori sui siti Web e raccolgono informazioni per fornire annunci personalizzati.
Altri cookie non categorizzati sono quelli che vengono analizzati e non sono stati ancora classificati in una categoria.
Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
Cronaca

Bomba al ristorante a scopo di estorsione, condannato 45enne legato alla mafia foggiana

6 anni e 6 mesi di reclusione: è questa la condanna inflitta con rito abbreviato, dal Gup del Tribunale di Bari, nei confronti di Federico Russo, 45enne foggiano, riconosciuto colpevole in primo grado di detenzione di esplosivo, danneggiamento e tentata estorsione, aggravata dal metodo mafioso. L’uomo è ritenuto uno dei due responsabili dell’attentato dinamitardo ai danni del ristorante “Poseidon”, nel centro storico di Foggia.  

L’episodio avvenne la notte del 9 gennaio 2022, quando due persone a volto coperto fecero esplodere un ordigno rudimentale davanti alla saracinesca del locale, in vico Ciancarella, fortunatamente chiuso.

Un atto intimidatorio, secondo l’ipotesi accusatoria, da parte della mafia foggiana nei confronti dell’imprenditore Alessandro Carniola, gestore del ristornate e con interessi anche nel settore della commercializzazione di caffè, oltre che nell’ambito delle agenzie di scommesse.

Russo venne arrestato dagli agenti della Squadra Mobile di Foggia il 17 febbraio 2022, nell’ambito di una indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia. È tuttora detenuto nel carcere di Larino, in provincia di Campobasso.

Assieme a lui, venne fermato anche il figlio 16enne: i due furono incastrati anche dai filmati registrati da una telecamera di sicurezza installata nei pressi del locale.

Il titolare riferì agli inquirenti di non aver ricevuto richieste estorsive, pur risultando, tra il 2018 ed il 2022, destinatario di ben sette avvertimenti sospetti da parte della criminalità organizzata.

Russo, in base a quanto emerso, sarebbe legato da vincoli di parentela a Federico Trisciuoglio, storico boss del clan Trisciuoglio-Tolonese, morto nell’ottobre del 2022.

Vedi anche

Back to top button