Cronaca

Boss della mafia garganica evaso a Nuoro: sostituto il comandante del carcere, l’indagine passa alla DDA

Lascia inevitabilmente degli strascichi la clamorosa evasione del super boss della mafia garganica Marco Raduano, fuggito dal carcere di Nuoro, venerdì 24 febbraio, dopo essersi calato da un muro di cinta con delle lenzuola.

Da lunedì prossimo, 6 marzo, la casa circondariale di “Badu ‘e Carros” avrà un nuovo comandante. A guidare il reparto sarà il dirigente di Polizia Penitenziaria Amerigo Fusco, che attualmente sta ricoprendo lo stesso incarico nella casa circondariale di Milano Opera. Andrà a sostituire Francesco Dessì, finito nella bufera dopo l’allontanamento del detenuto, avvenuto sotto gli occhi di una telecamera di sicurezza.

Il provvedimento – è riportato in una nota del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria – avrà una durata di tre mesi ed è stato adottato allo scopo di “affidare temporaneamente ad un dirigente di comprovata esperienza e capacità il comando dell’istituto di pena, al fine di garantire il ripristino di adeguate condizioni di sicurezza ed efficienza operativa”.  

Intanto vanno avanti le ricerche del fuggitivo, per il momento senza successo. Il timore è che l’uomo possa già aver raggiunto il Gargano dove, alla luce della sua caratura criminale, può godere di una vasta rete di contatti, appoggi e coperture. Ad aiutarlo a raggiungere la Puglia potrebbe essere stato uno o più fiancheggiatori, nascondendolo in una macchina e poi imbarcandosi a bordo di una nave.

Il fascicolo d’inchiesta sulla vicenda è passato dalla Procura di Nuoro alla Direzione Distrettuale Antimafia di Cagliari, mentre il Ministero della Giustizia ha avviato una indagine interna.

Raduano, a capo di uno dei più pericolosi clan della criminalità organizzata garganica, attivo a Vieste, stava scontando una condanna definitiva a 19 anni di reclusione per traffico di droga, con l’aggravante del metodo mafioso.

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