Cronaca

Bruciavano rifiuti in un fabbricato abusivo ad Andria: scatta il sequestro penale e la denuncia per una attività illecita di gestione dei rifiuti

La Polizia Locale di Andria ha individuato e sottoposto a sequestro un fabbricato adibito ad attività illecita di gestione dei rifiuti e discarica. Abusivo anche l’immobile presente nell’area che sorge a ridosso del centro abitato di Andria, nei pressi della tangenziale. Un lavoro certosino degli agenti della Polizia Locale paritto a seguito delle tantissime segnalazioni di queste sere in cui, nella città federiciana, era frequente imbattersi in un cattivo odore acre di bruciato. Un vero e proprio attacco all’ambiente ed alla salubrità dell’aria che ha permesso agli agenti di circoscrivere l’area di intervento sino a giungere a quel luogo alla periferia di Andria. All’interno rinvenuti oltre 500 mq di rifiuti speciali e tracce di combustione di rifiuti. I gestori dell’attività sono stati differiti all’autorità giudiziaria e dovranno rispondere anche per la presenza di lavoratori non in regola.

«Un ringraziamento sincero per la Polizia Locale di Andria per questa importante operazione di polizia ambientale», ha commentato l’assessore alla sicurezza Pasquale Colasuonno, «un ringraziamento esteso a tutti i cittadini che, con le loro segnalazioni, sono da stimolo e indirizzo. L’aver sventato illeciti come questo, ci restituisce un pochino del nostro futuro», ha spiegato l’assessore Colasuonno.

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