Cronaca

Carabinieri aggrediti a Rutigliano, il sindacato “Nsc” chiede un tavolo tecnico con il Ministro Piantedosi

Un nuovo attacco agli uomini in divisa. Dopo quello ai danni del carabiniere di Locorotondo, aggredito la sera del 22 agosto scorso da un pregiudicato in evidente stato di alterazione e che minacciava cittadini in strada, un nuovo episodio è stato registrato ieri mattina a Rutigliano: due carabinieri aggrediti e feriti con una spranga di ferro durante un intervento. A darne notizia è stato il “Nuovo sindacato dei carabinieri”. Secondo quanto ricostruito, i militari erano intervenuti su segnalazione di un cittadino che aveva visto un uomo tagliare del materiale ferroso. Giunti sul posto, l’uomo in questione si è dato alla fuga, ma è stato poi rintracciato nei pressi della sua abitazione. Quando i carabinieri si sono avvicinati ha reagito picchiandoli con la spranga e una scala. Uno dei due carabinieri ha riportato la frattura di un dito. Per il segretario generale regionale aggiunto del sindacato, Natalino Leobono, «appare chiaro – ha detto – come a nulla sia servita l’indignazione espressa dalle più alte cariche dello Stato, dall’opinione pubblica e da questa sigla sindacale, in ultimo, per i fatti di Locorotondo». Leobono ha poi aggiunto: «Appare necessaria la costituzione di un tavolo tecnico, presieduto dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, per l’elaborazione di soluzioni performanti a livello nazionale, analizzando l’attuale quadro normativo di riferimento».

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