È il giorno del lutto e del dolore a Manfredonia. La città sipontina ha salutato, per l’ultima volta, Francesco Pastore, il 25enne maresciallo dei Carabinieri morto, sabato notte, nel tragico incidente avvenuto nei pressi di Eboli, in provincia di Salerno.
I funerali del militare sono stati celebrati, questa mattina, nella Cattedrale di Manfredonia. Lacrime e commozione tra i tanti parenti, amici e colleghi del militare dell’Arma, che hanno assistito alla funzione religiosa, presieduta dal Vescovo, Monsignor Franco Moscone. La bara è stata accolta dal picchetto d’onore dei Carabinieri del Comando provinciale di Foggia, mentre una chiesa gremita si è stretta in un rispettoso silenzio, interrotto solamente da lungo applauso che ha accompagnato il feretro all’uscita, prima del suo ultimo viaggio.
In occasione delle esequie, è stato proclamato il lutto cittadino. Un segno di vicinanza ai familiari della vittima, che Manfredonia ha condiviso con Montesano Salentino, paese di origine dell’altro carabiniere deceduto nell’incidente, il 27enne appuntato scelto Francesco Ferraro, i cui funerali sono stati celebrati, sempre questa mattina, nella chiesa di Maria Santissima Immacolata. Due giovani vite accomunate dallo stesso tragico destino. Sabato notte erano insieme a bordo di una Fiat Grande Punto, guidata da un altro militare, il 29enne Paolo Volpe di Terlizzi. Stavano percorrendo la Statale 91, tra Eboli e Campagna, quando all’altezza di un incrocio, un Range Rover ha preso in pieno l’auto di servizio. I due carabinieri sono morti sul colpo, mentre il terzo collega è rimasto ferito gravemente. Alla guida del Suv, una 31enne, risultata positiva ai test per alcol e droga e indagata per duplice omicidio stradale. Nel recente passato della donna, alcuni precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti. Attualmente è ricoverata in ospedale, assieme alla 18enne che era in macchina con lei e ad un uomo di 75 anni, al volante di una terza vettura coinvolta nel terribile impatto.
Prima di tornare in Puglia per i funerali, le salme dei due militari hanno sfilato, domenica mattina, davanti alla caserma di Campagna, dove prestavano servizio. L’ultimo straziante saluto dei colleghi, che hanno reso omaggio, con un commovente applauso, ai due carabinieri, morti mentre facevano il loro dovere.