La Guardia di Finanza amplia i controlli per arginare il fenomeno delle cosiddette “case pollaio”, ovvero piccoli appartamenti affittati per le vacanze ad un numero di persone maggiore rispetto a quello consentito sulla base dei metri quadri. Sconcertante quanto scoperto a Gallipoli tra Baia Verde e Lido San Giovanni dalle fiamme gialle durante i controlli in 62 abitazioni: in un caso, in un piccolo appartamento di 50 mq che poteva ospitare massimo tre persone, sono stati trovati ber 9 ragazzi di cui 5 minorenni. In un altro caso i militari hanno scoperto un locale accatastato come rimessa per autoveicoli ma comunque affittato ai vacanzieri. I controlli hanno riguardato il rispetto dei requisiti igienico-sanitari previsti dalla legge e delle condizioni imposte dall’ordinanza del sindaco di Gallipoli che prevede appunto sanzioni per chi supera i parametri di densità abitativa, riducendo le case a veri e propri “pollai” di persone. Nel complesso sono state riscontrate 22 violazioni dell’ordinanza sindacale con l’accertamento di ben 74 persone in più rispetto a quanto previsto dalla norma. I locatori responsabili riceveranno oltre 25mila euro di sanzioni amministrative. Altri due locatori sono stati denunciati per non aver comunicato alla Questura di Lecce le generalità delle persone alloggiate. I controlli, fanno sapere le fiamme gialle, proseguiranno.
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