Cronaca

Condannato lo stalker di Laura Di Pilato, un anno ed un mese per atti persecutori

Condannato per il reato di atti persecutori, assolto per quello di lesioni personali. Si chiude un primo capitolo nella querelle giudiziaria che ha coinvolto l’imprenditore agricolo andriese Emanuele Catino, finito in manette a settembre dello scorso anno con l’accusa di stalking ai danni dell’avvocato Laura Di Pilato. Il provvedimento di arresto fu revocato dopo circa un mese ma nella sentenza di oggi c’è la condanna alla pena di un anno ed un mese di reclusione, pena non sospesa ma si attendono le motivazioni. All’imprenditore è stata contestata anche l’aggravante. Assolto, invece, perché il fatto non sussiste per il reato di lesioni personali.  

La vicenda ha avuto inizio a novembre del 2019 ed è proseguita sino a giugno del 2020 secondo quanto ricostruito dagli agenti del Commissariato di Polizia di Andria a cui l’avvocato Di Pilato si era rivolta con una denuncia. L’imprenditore agricolo avrebbe infatti posto in essere atti persecutori non solo nei confronti di Laura Di Pilato ma anche dei suoi figli. Emanuele Catino è stato condannato anche al pagamento delle spese processuali e di custodia in carcere oltre al risarcimento danni con una previsionale di 4mila euro sui 50mila richiesti.

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