Residenze Sanitarie Assistenziali e case di riposo nel mirino dei Carabinieri del Nas, nel periodo compreso tra Natale e Capodanno. I militari hanno intensificato i controlli alle strutture ricettive che ospitano anziani e persone con disabilità, durante i giorni delle festività, per verificare la corretta erogazione dei servizi forniti agli ospiti. Un’operazione ad ampio raggio, che ha visto gli uomini dell’Arma ispezionare più di 600 Rsa, comunità alloggio e case famiglia dislocate sull’intero territorio nazionale.
152 le strutture risultate irregolari, circa il 25% del totale. Tra i casi più eclatanti, emersi dalle verifiche del Nas, quello di una residenza socio sanitaria, con sede nella provincia di Bari, dove sono stati trovati dispositivi medici scaduti o tenuti in cattivo stato di conservazione.
Sono 119 quelli sequestrati dai Carabinieri tra aghi monouso e tappi perforabili, con data di scadenza ampiamente superata o custoditi in promiscuità con altri dispositivi in corso di validità.
Nel corso dell’ispezione, i Carabinieri hanno anche accertato la mancata revisione del defibrillatore in dotazione alla Rsa, con elettrodi ormai scaduti di validità. Una irregolarità già contestata alla struttura nel corso di un precedente controllo effettuato nel mese di novembre dall’autorità sanitaria.
Al responsabile legale della struttura per anziani è stata contestata una violazione amministrativa per un ammontare di circa 48mila euro.