Senza alcun dubbio un atto doloso e pertanto gravissimo. E’ successo nella notte scorsa, attorno alle 3.30. Ignoti si sono introdotti nell’abitazione in campagna dell’Ispettore Superiore della Polizia Locale di Corato, Savino Lamarca, tagliando la recinzione per creare un passaggio. Poi hanno incendiato le due auto di sua proprietà. Un inferno tra fumo e fiamme fermato solo grazie al tempestivo intervento dei vigili del fuoco. Sul posto sono poi giunti i carabinieri che hanno avviato le indagini. Nessuna pista investigativa è esclusa, ma il dolo rappresenta un elemento certo e gravissimo, come sottolineato in una nota da palazzo di città. Al vaglio dei militari le immagini delle telecamere di video sorveglianza più vicine alla villa dell’ispettore coratino, in via San Magno. Per il sindaco di Corato, Corrado De Benedittis, non ci sono dubbi: «Si è trattato di un atto intimidatorio».
Condanna anche dal comandante della Polizia Locale di Corato, Michele Bucci: «L’attacco di questa notte non è soltanto un vile gesto intimidatorio verso un singolo operatore di Polizia Locale, ma un attacco all’intero corpo – ha detto in una nota -. La Polizia Locale non si farà intimidire e continuerà a svolgere con determinazione e senso del dovere la propria missione al servizio della comunità».



