E’ stata dimessa dal pronto soccorso del Policlinico di Bari la donna di 62 anni di Molfetta rimasta ferita a seguito dell’improvviso cedimento di un solaio tra il piano terra ed il primo piano di un’immobile in via D’Azeglio, traversa di corso Fornari, avvenuto nella mattinata di giovedì 19 dicembre, attorno alle 8. Per la donna 30 giorni di prognosi per la frattura nasale e qualche lieve frattura vertebrale trasversale che fortunatamente non ha causato alcun danno midollare. La 62enne viveva nell’abitazione al primo piano. E’ stata estratta dalle macerie dai soccorritori e consegnata ai sanitari del 118 che l’hanno inizialmente portata al locale ospedale “don Tonino Bello”, prima del trasferimento a Bari. Secondo le ricostruzioni dell’accaduto, nei due immobili al piano terra del palazzo erano in corso lavori di ristrutturazione e di spicconatura. A seguito del crollo, la Procura di Trani ha subito aperto un’inchiesta per fare chiarezza sul cedimento. Più di dieci famiglie sono state costrette a lasciare le proprie abitazioni situate nelle vicinanze del punto del crollo. Al momento non possono ancora rientrare: lo ha stabilito il comune di Molfetta attraverso un provvedimento firmato dal dirigente del settore Lavori pubblici. Decisa anche «l’inibizione dei locali da parte dei residenti fino al ripristino delle normali condizioni di sicurezza» e «la chiusura al traffico veicolare del tratto di via Massimo d’Azeglio compreso tra le vie Picca e Capotorti».