La Procura di Trani ha aperto una inchiesta per fare chiarezza su quanto accaduto all’alba di ieri a Spinazzola, dove l’auto del vicepresidente della Provincia Bat, Lino Di Noia, parcheggiata davanti alla sua abitazione, è stata avvolta dalle fiamme scaturite da un rogo. L’ipotesi di reato, al momento a carico di ignoti, è di danneggiamento a seguito di incendio. Le indagini sono affidate ai carabinieri che stanno vagliando le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza della zona per risalire ad eventuali responsabili. Secondo quanto ricostruito finora, intorno alle 5 di domenica mattina la Lancia Y utilizzata dalla moglie di Di Noia è stata distrutta da un incendio di probabile natura dolosa per il quale si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco. Si dice particolarmente scosso dall’accaduto l’avvocato Lino Di Noia, sposato e padre di due bambine, preoccupato che l’incendio possa rivelarsi un atto intimidatorio. Un’ipotesi che il diretto interessato è propenso ad escludere, non avendo ricevuto minacce o avvisaglie di alcun tipo sia in riscontro alla sua vita professionale che in merito alla sua attività politica. Solidarietà e vicinanza al consigliere di Forza Italia sono state espresse dai vertici provinciali e nazionali del suo partito e dai rappresentanti istituzionali del territorio.