Si è celebrata questa mattina, presso il Tribunale di Bari, l’udienza a carico di Vito Passalacqua, il marito della 55enne Michelle Baldassarre, il cui corpo senza vita, carbonizzato e con un coltello conficcato all’altezza del torace, è stato trovato il 9 febbraio scorso, nelle campagne di Santeramo in Colle.
L’uomo, accusato di maltrattamenti, ha chiesto di patteggiare la pena a 3 anni e 6 mesi di reclusione, con l’assenso della Procura barese. Il giudice si è riservato di ratificare il patteggiamento: i legali della donna, infatti, hanno prodotto una documentazione in cui viene contestata l’ipotesi di maltrattamenti aggravati dalla morte della vittima. L’udienza è stata rinviata al 19 aprile prossimo.
La vittima aveva denunciato il marito nel dicembre 2022, e da allora l’uomo è detenuto agli arresti domiciliari. Dopo la denuncia, la donna aveva trascorso 40 giorni in una comunità antiviolenza e, il 31 gennaio scorso, aveva deciso di rientrare volontariamente alla sua vita normale. In seguito si sarebbe tolta la vita. Sulla vicenda è stato aperto un fascicolo d’inchiesta, al momento a carico di ignoti, per istigazione al suicidio.