Usavano Whatsapp e Telegram per ordinare la droga e fissare appuntamenti per lo scambio. In altri casi le piattaforme di messaggistica istantanea venivano utilizzate anche commissionare furti di materiali. I carabinieri hanno arrestato all’alba 10 persone tra la provincia di Avellino e Cerignola. In 6 sono finiti ai domiciliari mentre per gli altri 4 è scattato l’obbligo di dimora nel comune di residenza. Così ha stabilito la Procura di Benevento. Le accuse sono di “spaccio di sostanze stupefacenti” e “furto aggravato” in concorso. L’indagine è partita a gennaio 2021. Secondo quanto ricostruito l’epicentro del sodalizio era localizzato nel comune di Fontanarosa, in provincia di Avellino. Una rete che pian piano si è allargata coinvolgendo anche Cerignola. Nel corso dell’operazione i carabinieri hanno sequestrato diversi quantitativi di droga. Su telegram e whatsapp era possibile ordinarne di ogni tipo: cocaina, eroina, crack, hashish, marijuana ed anche metadone. Un metodo semplice ed efficace. Il pagamento avveniva di persona una volta preso appuntamento per lo scambio. Ancora, i militari hanno poi recuperato del materiale da lavoro rubato nell’aprile 2021 a San Sossio Baronia, sempre nell’Avellinese, restituendolo al legittimo proprietario. Il furto era stato commissionato sempre tramite telegram o whatsapp.
Vedi anche
Mercatini, luminarie, bande musicali e Tony Hadley: più di cento eventi per il Natale a Trani
7 Dicembre 2024
Elezioni comunali, al voto nella primavera del 2026: slitta di circa sei mesi l’appuntamento con le urne. Non ci sarà coincidenza con le regionali
7 Dicembre 2024