Cronaca

Due anni e mezzo fa il disastro di Castelpagano: la caduta di un elicottero con a bordo 7 persone cerca ancora risposte. Ricordi e rabbia del figlio del pilota, Ippolito, ai microfoni di Telesveva

Due anni e mezzo sono trascorsi da quel maledetto disastro. Era il 5 novembre del 2022 quando un elicottero di Alidauna, decollato dalla Isole Tremiti, precipitò a Castelpagano, in agro di Apricena. Un incidente che costò la vita a tutti e 7 gli occupanti del velivolo : il pilota 60enne Luigi Ippolito, il co-pilota Andrea Nardelli, di 39 anni, un medico sanseverese del 118 in servizio sull’isola, il 64enne Maurizio De Girolamo ed una famiglia slovena composta da una coppia di 54 e 44 anni e i due figli di 14 e 13 anni. Una tragedia con indagini ancora in corso per stabilire cosa sia realmente accaduto. Ciò che tuttavia non va giù a Francesco Ippolito, un ingegnere figlio dell’esperto pilota, è l’ipotesi di un errore umano, respinta con fermezza.

Due anni e mezzo dopo cosa resta di quella tragedia? Dolore senz’altro, oltre ai ricordi di un figlio che cerca ancora risposte.

INTERVISTA:

Francesco Ippolito – Figlio di Luigi Ippolito

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