Sempre più stretta la morsa delle forze dell’ordine nei confronti dei furti di autovetture sia nella BAT che nel barese. Due operazioni di polizia e carabinieri ad Andria e Bari hanno portato a tre arresti in flagranza per altrettanti topi d’auto. Nel quartiere Camaggio, nella città federiciana, gli agenti di una volante in transito hanno notato un’auto con il finestrino rotto. Scesi per un controllo hanno beccato un 38enne nascosto tra i sedili anteriori intento a colpire il blocco di accensione con un martello da carpentiere. Il malvivente è stato subito bloccato ed ammanettato. Dietro l’auto che stava per esser rubata c’era un’altra utilitaria con il motore acceso, vettura a sua volta rubata la scorsa settimana in un altro comune. All’interno, come già appurato dalla Polizia grazie alle telecamere di videosorveglianza della zona, c’era un altro uomo scappato alla vista della volante. Gli agenti sono già sulle sue tracce. Per il 38enne la convalida dell’arresto ai domiciliari.
Pochi chilometri più a sud, invece, bloccati nel quartiere San Paolo di Bari due baresi di 40 e 23 anni arrestati in flagranza nel tentativo di rubare una vettura dai carabinieri. La scorsa notte, infatti, i militari hanno notato i due avvicinarsi da un’auto parcheggiata in via Mirizzi ed in pochi istanti aprire la portiera ed il cofano anteriore della vettura nel tentativo di sostituire la centralina elettronica. I due, a quel punto, sono stati bloccati.
Ad aggravare la loro posizione anche la presenza, nell’auto con la quale erano arrivati, una vettura a noleggio, di materiale da scasso, come chiavi metalliche, bussolotti, pinze e 3 centraline elettroniche usate per mettere in moto i veicoli in assenza di chiavi. Processati con rito “direttissimo” al Tribunale di Bari, per entrambi è stata disposta la convalida dell’arresto e l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di dimora a Bari con permanenza notturna presso le rispettive abitazioni.