Aveva solo 17 anni, e da quello che raccontano compagni di classe e docenti una grande passione per le criptovalute oltre ad un sorriso particolarmente contagioso. Nella notte tra sabato e domenica, pur senza avere la patente, però, si è messo alla guida di una Fiat Punto e, verso le 3.30 del mattino, ha finito la sua corsa contro un albero, morendo sul colpo. E’ accaduto alla periferia di Foggia, in via San Severo nella notte tra sabato e domenica. La polizia locale mantiene il massimo riserbo sulle indagini che dovranno appurare perché un ragazzo minorenne, che tutti ricordano con la testa sulle spalle, si sia messo alla guida di quella vettura. Le indagini dovranno anche appurare di chi fosse l’auto, se fosse da solo a bordo e dove fosse diretto. Da una prima ricostruzione comunque il giovane avrebbe perso il controllo del mezzo con la Punto che è stata ritrovata accartocciata su di un albero nei pressi di un supermercato presente su quella via. Quando i soccorritori sono arrivati non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del ragazzo. Il suo corpo è stato estratto dalle lamiere. Ad aiutare gli investigatori potrebbero essere le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona. La notizia ha lasciato senza fiato la città di Foggia che si è svegliata nella prima domenica di settembre con la morte di un giovane a cui tanti volevano bene. Il 17enne frequentava l’istituto tecnico-economico Blaise Pascal di Foggia ed il prossimo anno si sarebbe diplomato. Questo incidente segue la morte di un altro giovanissimo, un 13enne che il 13 agosto è morto finendo contro un’auto con un motorino che non avrebbe potuto guidare, non avendo 14 anni e quindi neppure il patentino.
Ma in capitanata c’è stato a poca distanza un altro incidente mortale sempre nelle stesse ore. Lo schianto sulla strada che collega San Paolo di Civitate a San Severo. A perdere la vita è stato un uomo di 36 anni, che da quanto ricostruito era alla guida della sua auto, una BMW, che si è scontrata con un camion che trasportava pomodori. L’uomo è morto sul colpo. Indagini, anche in questo caso, sono in corso per ricostruire la dinamica del sinistro.
