Due locali andati misteriosamente a fuoco, nel giro di un mese, e il timore che si possa assistere ad una nuova stagione del racket. Cresce la preoccupazione a Trani, dopo gli incendi che hanno interessato alcune attività commerciali della città. L’ultimo episodio si è verificato nella notte tra martedì 23 e mercoledì 24 gennaio, ai danni di un locale della movida, il cocktail bar “Macao” in Piazza Campo dei Longobardi. Le fiamme sarebbero divampate all’interno dell’attività, rimasta chiusa la sera precedente, danneggiando arredi, suppellettili e la facciata dello stabile.
Le indagini sull’accaduto sono affidate ai Carabinieri del Comando provinciale, al lavoro per risalire alle cause del rogo, le cui immagini sono state diffuse sui social dallo stesso titolare del locale. Al momento nessuna pista è stata esclusa, compresa quella dell’atto doloso. In base a quanto emerso, una persona sarebbe stata vista fuggire poco prima che le fiamme divampassero.
Un episodio inquietante, molto simile a quello accaduto circa un mese fa ai danni di un’altra attività della zona, il bar “Tom” di Piazza Tomaselli, colpito da un altro incendio, molto probabilmente di natura dolosa. Due azioni criminali che riportano bruscamente l’attenzione sulla questione sicurezza, nel timore di una possibile recrudescenza dei fenomeni estorsivi, e degli atti intimidatori nella città di Trani.
L’appello resta quello di rivolgersi con fiducia alle Forze dell’Ordine, ribellandosi alla criminalità, anziché farle da sponda con il silenzio.
INTERVISTA:
Amedeo Bottaro – Sindaco di Trani