Perché c’è stata questa tragedia. E’ la domanda che si pongono al termine dell’udienza di convalida del fermo, i legali di Taulant Malaj, Michele Maiellaro e Giacomo Lattanzio. Il 45enne panettiere albanese ha confermato le dichiarazioni spontanee già fornite al pm domenica pomeriggio in cui vi era sostanzialmente stata la confessione del duplice omicidio.
Depositate oggi le immagini di tre telecamere presenti nell’abitazione di Torremaggiore in cui viveva la famiglia Malaj. Telecamere che chiarirebbero come l’altro figlio di 5 anni non sia stato toccato dall’uomo ma soprattutto non fosse nascosto.