È coinvolta anche la Bat nel vasto traffico di cocaina scoperto e sgominato ieri con l’operazione “Sed”, che aveva base organizzativa a Foggia con importanti ramificazioni anche nel Basso Molise, in Abruzzo e appunto nella Sesta Provincia, in particolare a Bisceglie. La maxi retata ha consentito di documentare e di raccogliere un solido quadro probatorio a carico dell’associazione criminale che, tra luglio 2020 e novembre 2021, avrebbe distribuito sul mercato illecito oltre 20 chili di cocaina purissima equivalenti ad oltre 83.000 dosi per un giro di circa 6,6 milioni di euro.
Tra i 12 arrestati dalla Dia di Foggia e dalla procura antimafia di Bari figura il 50enne biscegliese Giacomo Mastrapasqua, pregiudicato con numerosi precedenti, che dovrà rispondere di una decina di capi di imputazione, tra cui l’accusa di aver provveduto a rifornire ripetutamente l’organizzazione di ingenti quantitativi di polvere bianca, indicata convenzionalmente con il termine “centraline”, trasportata da Bisceglie al capoluogo dauno.
Nel registro degli indagati c’è anche il nome di un altro biscegliese, un 63enne che, nel novembre 2020, avrebbe assieme a Mastrapasqua ceduto a due pregiudicati foggiani arrestati ieri, Daniele Delli Carri e Leonardo Bruno, un cospicuo quantitativo di cocaina”.
