Imprenditori, agricoltori, semplici cittadini: oltre un centinaio radunatisi in Piazza Vittorio Emanuele II ad Andria per un sit in di protesta contro il caro bollette. C’è chi ha deciso di chiudere temporaneamente la propria attività commerciale, c’è chi non può permetterselo ma sa che sarà durissima continuare, c’è chi è allo stremo e chiede aiuto. Tutto condensato in una serata in cui c’è stata anche la partecipazione delle istituzioni con cui non è mancato il confronto serrato tra le parti. La voce stanca ma determinata delle parti in causa è il manifesto della serata.
E da Andria, come spesso accade in questi casi, parte nuovamente una protesta per un problema in questo caso internazionale ma che arriva dritto al cuore delle famiglie e dei cittadini poiché il caro bollette è uno tsunami che coinvolgerà davvero tutto e tutti.
Non tutti hanno la possibilità di chiudere, paradossalmente, soprattutto chi ha la responsabilità di avere dei dipendenti come ci ricorda Giuseppe. Ma la prospettiva resta comunque drammatica.