La mala andriese alza il tiro e torna a colpire. Nella notte un ordigno è stato fatto esplodere poco dopo la mezzanotte in via Don Riccardo Lotti, nella periferia di Andria. L’esplosione ha letteralmente bucato la saracinesca di una attività commerciale di surgelati scaraventando grossi pezzi di vetrata all’interno del negozio: diversi i danni a prodotti e macchinari oltre che agli infissi esterni. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per la messa in sicurezza della struttura e gli agenti della Polizia di Stato per i rilievi del caso. Conti alla mani si tratta dell’ennesimo ordigno fatto esplodere in pochi mesi ai danni di attività commerciali andriesi. Almeno cinque gli episodi che hanno riempito le pagine della cronaca federiciana nei primi sei mesi del 2023. Nella notte del 2 giugno scorso, festa della Repubblica Italiana, un altro forte boato ha svegliato i cittadini in pieno centro attorno alle 3: una bomba di fattura artigianale contro un’attività di via Bovio che ha danneggiato la saracinesca e mandato in frantumi la vetrata del locale. Pochi giorni prima è stata registrata un’altra esplosione, questa volta davanti al portone d’ingresso di una abitazione privata nel quartiere San Valentino. E poi ancora un altro atto intimidatorio nella notte tra il 6 e il 7 aprile di quest’anno: un ordigno esploso davanti all’ingresso di un autosalone in viale Pietro Nenni. Anche qui, grande spavento per i residenti poco dopo la mezzanotte e danni ingenti, saracinesca divelta, vetrata in frantumi e parte della palazzina danneggiata dall’esplosione. In tutte le circostanze appena raccontate, la Polizia ha raccolto elementi e immagini di video sorveglianza per cercare i responsabili o comunque indizi su quella che sembra a tutti gli effetti una “mano criminale” che senza sconti sta tenendo sotto scacco la città. Nel mirino, ancora una volta, ci sono gli imprenditori locali. Una morsa criminale che pare non abbia alcuna intenzione di fermarsi, in barba anche all’ultima riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, convocato dal Prefetto BAT, Rossana Riflesso, a Barletta il 15 giugno scorso, alla presenza dei vertici provinciali delle Forze di Polizia e del Sindaco di Andria Giovanna Bruno, per fare il punto sulla criminalità andriese. A margine di quella riunione la Questura BAT ha disposto controlli e perquisizioni in tutta la città alla ricerca di elementi significativi, senza trovare alcun riscontro.
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