Cronaca

Corato, esplosione in via San Vito: muore dopo quattro giorni di agonia la 42enne Mariangela Ieva: restano gravi le condizioni della bambina di 11 anni

È morta dopo quattro giorni di agonia la donna di 42 anni rimasta gravemente ustionata nell’esplosione avvenuta la mattina del 1 agosto in un’abitazione al piano terra di via San Vito, a Corato. La vittima era ricoverata in gravi condizioni nel reparto di Rianimazione del Policlinico di Bari, dove è deceduta nelle scorse ore a causa delle gravi ustioni riportate su quasi tutto il corpo.

Nello stesso incidente è rimasta coinvolta anche una bambina di 11 anni, di origini svizzere figlia del convivente della donna in vacanza in Puglia, che ha riportato ustioni sul 50% del corpo. Le sue condizioni restano critiche: nelle prossime ore sarà trasferita in Svizzera per proseguire le cure.

Secondo una prima ricostruzione, le fiamme sarebbero state provocate dallo scoppio di una bombola di Gpl all’interno dell’abitazione probabilmente dopo una fuga di gas. Lo scoppio potrebbe esser stato innescato dall’accensione della luce. L’esplosione e il successivo incendio travolsero sia la donna che la bambina. Le indagini, affidate alla Polizia di Stato, sono tuttora in corso per chiarire con esattezza la dinamica dell’accaduto anche con l’ausilio della Polizia Locale e delle relazioni dei vigili del fuoco.

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