Cronaca

Femminicidio a San Severo, in piazza in memoria di Celeste Palmieri. La figlia Giusy: “Mamma ci ha insegnato a perdonare, papà andava aiutato”

Migliaia di persone hanno preso parte alla fiaccolata organizzata dal Comune di San Severo in memoria di Celeste Palmieri, la 56enne, mamma di cinque figli, uccisa venerdì scorso dal marito, sparata nel piazzale di un supermercato dall’uomo che poco dopo si è tolto la vita. Una tragedia che ha scosso un’intera comunità, scesa in piazza per dire basta alla violenza. Amministratori locali, sindaco Colangelo in testa ma soprattutto tanta gente comune di una città che qualche anno fa ha già pianto un’altra giovane donna, Roberta Perillo, la 32enne uccisa dall’ex fidanzato. Nel dolore Giusy, figlia di Celeste Palmieri, ha trovato la forza di perdonare.

Un lungo corteo partito da via Salvemini, dove si è consumato il femminicidio e snodatosi per larga parte della città fino a piazza Municipio. Annuncia nuove attività di sensibilizzazione il sindaco di San Severo Lydia Colangelo.

Gente ancora incredula. E l’amara sensazione, da parte di qualche cittadina, che anche questo servirà a poco per mettere un freno alla violenza.

INTERVISTE:

Giusy Furio – Figlia di Celeste Palmieri

Lidya Colangelo – Sindaco San Severo

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