Lo spaccio avveniva principalmente nel centro storico, in particolare via Fieramosca e vico Albamonte ma anche nelle zone a ridosso del Castello. Documentato dalle attività di pedinamento e controllo dei carabinieri, supportate da registrazioni audio e video effettuate nelle zone nevralgiche del borgo antico. I militari del Comando Provinciale della Bat chiudono il cerchio sulle cessioni di stupefacenti operate da un gruppo di spacciatori attivo da almeno due anni nel territorio di Barletta. Si tratta di 14 persone raggiunte questa mattina da un’ordinanza di misura cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Trani su richiesta della Procura: 8 sono finite in carcere, 2 ai domiciliari, per altre 4 disposto l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. Tutte di età compresa tra i 20 e i 45 anni. A far scattare le indagini dei Carabinieri di Barletta il rinvenimento, nell’aprile del 2020, di armi e stupefacenti in un box auto in via Dimiccoli. Secondo quanto ricostruito dai militari, il gruppo criminale aveva strutturato in maniera capillare la propria attività di spaccio. Alcuni membri del sodalizio avevano il ruolo di vedette con il compito di segnalare l’eventuale arrivo delle forze dell’ordine; come basi logistiche e nascondigli venivano utilizzati i luoghi più disparati: il muraglione del castello, la segnaletica stradale, grondaie, cassette postali e persino gli incavi delle tubazioni dell’acquedotto. Oltre 300 le cessioni di sostanza stupefacente documentate negli ultimi due anni, il volume di affari del gruppo criminale si aggirava intorno ai 3mila euro al giorno. La droga sequestrata durante le attività investigative, circa 12 kg di marijuana, avrebbe fruttato sul mercato nero circa 50mila euro. L’attività di spaccio era incessante: clienti di ogni età, compresi ragazzini di 14 anni, si rifornivano di droga quotidianamente e in qualsiasi ora del giorno e della notte, con particolare afflusso nel fine settimana. Nel corso delle indagini sono stati tratti in arresto in flagranza di reato 9 soggetti ritenuti responsabili – a vario titolo – di concorso nella detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Deferiti in stato di libertà per lo stesso reato altre 8 persone, segnalati all’Autorità competente 25 acquirenti tra saltuari ed abituali. Le attività investigative proseguono per far luce sui canali di approvvigionamento del gruppo criminale.